OCOLOY - La MostraVernissage 10 Novembre 2015 h 18:30Centro di Arti Visive Sikanie, Piazza Duca di Genova 18, Catania.Aperta dal 10 al 28 Novembre, da Lunedì a Sabato dalle 16:30 alle 20:00.OC.OL.OY è l’acronimo dietro il quale si nasconde un progetto didattico, un iter formativo e una proposta esperienziale e la prima di una serie di mostre fotografiche. One Camera, One Lens, One Year: una macchina fotografica, un obbiettivo, un anno. E’ un’iniziativa dei soci di SIKANIE per verificare - come singoli e come gruppo - la necessità di rivolgersi allo strumento fotografico come strumento teoretico, e capirne il bisogno di utilizzarlo per esprimere il mondo attorno a noi e dentro di noi e, al contempo, la valutazione, come operatori dell’immagine, della sua incidenza nel nostro modo di rapportarci quotidianamente con il reale. Da gennaio a settembre di quest’anno, 9 autori si sono confrontati all’interno di OCOLOY, producendo immagini catturate da ognuno secondo la sua sensibilità e il proprio vissuto. Il primo risultato è una mostra collettiva, in seno al MED PHOTOFEST 2015, con 54 immagini in totale, che ha l’obbiettivo di illustrare il percorso intrapreso dal gruppo nel suo complesso e si pone come momento di verifica, intermedio, dei primi risultati raccolti. Il focus non è, quindi, l’estetico valore del risultato né la continuità e la coerenza tra le immagini del singolo autore o tra i nove autori in mostra, bensì la semplice attestazione del raggiungimento di una autorialità e quindi di una “responsabilità” di autori di immagini. In tanta continua trasformazione del mezzo, in tanta precarietà teoretica dell’esperienza del fotografico, Sikanie, con OCOLOY, si sente come al passaggio di frontiera e, risolutamente, mette al centro, come dato fondativo e portante, l’esperienza dell’incontro, del confronto, dell’analisi e del dialogo. Un dato dal quale muovere i passi primi della sperimentazione, un’istanza umana che appartiene alla nostra esperienza e che intendiamo rendere asse portante di un modo di intendere la fotografia, ed di farne il motore teoretico e pratico per strappare la fotografia ai profeti della sua morte annunciata, mai dimenticando che tutto nasce da un’amichevole domanda: COSA PENSI TU DELLE MIE IMMAGINI? |